Museo Virtuale

L’Associazione Museo dell’Agricoltura del Piemonte, fin dalla sua costituzione, nel 1977, ha avviato la raccolta di una propria collezione spinta dalla preoccupazione di veder rapidamente disperdere gli oggetti della civiltà agricola della Regione nelle sue varie espressioni: tecnologica, dall’attrezzo più semplice al più complesso, culturale, etico, religioso, linguistico. La collezione è composta da 1500 attrezzi agricoli e oggetti contadini e da 40 tra macchine agricole, trattori e carri, risalenti per lo più alla prima metà del Novecento. Le schede FKO di catalogazione di ogni oggetto riportano la denominazione in lingua nazionale e in parlata locale, i materiali con cui sono costruiti, le dimensioni dell’oggetto, la descrizione dell’impiego e l’immagine fotografica.

Francesco De Caria, appassionato studioso del mondo agricolo pre-meccanizzato, nel portare a termine la revisione delle schede FKO ha elaborato un progetto espositivo degli oggetti conservati articolato in categorie tematiche che attestano come una cultura, sebbene non lontana cronologicamente , sia radicalmente mutata. L’approfondimento dei suoi caratteri aiuta a comprendere anche il paesaggio con relative tecnologie architettoniche, un tipo di società, nonché particolarità linguistiche.

Sono individuate dieci categorie tematiche che raggruppano in totale  602 pezzi. In uno spazio museale reale andrebbero a occupare altrettante sale o angoli espositivi:


I    -   DISSODAMENTO E PREPARAZIONE DEL TERRENO
II   -   SEMINA

III  -   FIENAGIONE

IV  -   CEREALICOLTURA

V   -   VITIVINICOLTURA

VI  -   ALLEVAMENTO

VII -   ARTIGIANATO

VIII -  CASA

IX   -  CANTINA

X    -   RELIGIOSITA' POPOLARE